L’approccio “sistemico-relazionale”
Ho scelto un approccio “sistemico-relazionale” perché considera la persona all’interno di un intreccio di relazioni con il mondo e gli altri esseri umani; l’individuo visto come parte di un “sistema”. Questo approccio è definito “sistemico”, perché il malessere della persona viene visto non come problema strettamente individuale, bensì come espressione di disagio di uno dei sistemi di appartenenza (famiglia, coppia, lavoro, amici, ecc). Il termine “relazionale”, invece, fa riferimento alla considerazione dell’identità individuale come risultato delle dinamiche e delle esperienze relazionali del soggetto nel corso della sua vita.
Proprio per la sua attenzione alle relazioni tra persone, l’approccio “sistemico-relazionale” diventa un contesto privilegiato per affrontare le problematiche personali e interpersonali che interessano l’individuo, la coppia e la famiglia.